L’Ambasciatrice d’Italia a Bratislava Catherine Flumiani ha compiuto una visita nella regione autonoma di Prešov di cui ha incontrato il Presidente Milan Majersky. Con il Presidente Majersky che ricopre anche la carica di Presidente del Movimento Cristiano-Democratico, l’Ambasciatrice ha approfondito le opportunità di collaborazione nel settore economico, alla luce della presenza di qualificate imprese italiane nella regione e degli intensi contatti tra la regione stessa e la vicina Ucraina.
L’Ambasciatrice Flumiani è altresì intervenuta al Convegno « Tendenze di sviluppo delle destinazioni turistiche transfrontaliere» organizzato nel quadro del Festival Viva Italia che si svolge a Poprad dal 14 al 17 giugno, giunto alla decima edizione. Il Festival è organizzato dall’associazione civica “Pre Mesto”, presieduta da Fabio Bortolini. Al convegno ha partecipato anche una delegazione del Comune di Courmayeur, che ha illustrato le strategie poste in essere per lo sviluppo economico e turistico dell’area e condiviso esperienze e buone prassi con i rappresentanti delle regioni carpatiche di Slovacchia, Repubblica Ceca e Polonia che hanno discusso delle opportunità per la regione e delle future collaborazioni con la vicina Ucraina.
Presso la città di Prešov, l’Ambasciatrice è stata accolta dal Sindaco František Ol’ha che ha espresso vivo apprezzamento per il positivo impatto delle aziende italiane nella regione e richiamato la collaborazione di lunga data con la città italiana di Brugherio, con particolare riferimento al periodo della pandemia e per l’accoglienza dei rifugiati dall’Ucraina. L’Ambasciatrice ha visitato il Liceo Santa Monica incontrando il Preside, gli studenti di lingua italiana e i loro insegnanti. L’Ambasciatrice si è congratulata per l’eccellente livello dell’insegnamento della lingua italiana e per la partecipazione del liceo alle iniziative culturali e didattiche promosse dall’Ambasciata. L’Ambasciatrice ha inoltre effettuato una nuova visita presso l’Istituto teologico di Spišska Kapitula (inquadrato nell’Università Cattolica di Ružomberok) per la definizione di un programma di collaborazione volto ad intensificare l’insegnamento della lingua italiana nell’ambito dei corsi che vi si svolgono e nelle scuole della regione.