Si sono svolte ieri, nella cornice del Castello di Bratislava, le celebrazioni per il 25° anniversario della Camera di Commercio Italo-slovacca. La manifestazione e’ stata aperta dal Presidente Roberto Vercelli alla presenza dell’Ambasciatrice Catherine Flumiani. Da parte slovacca erano presenti il Sottosegretario al Ministero della Sanità Róbert Babela, il Presidente del gruppo di amicizia interparlamentare Italia-Slovacchia Richard Nemec, il Presidente della Camera di Commercio slovacca Peter Mihok, Tomas Malatinsky dell’Associazione dei sindacati e dei datori di lavoro della Repubblica Slovacca. Erano altresi’ presenti gli ex-Presidenti della Camera Ignacio Jacquotot, Giuseppe Saretta, Alexander Resch, Alberto Gerotto, ai quali e’ stato conferito un riconoscimento per il loro contributo allo sviluppo della Camera che conta oggi oltre 200 societa’ iscritte.
Il 25° anniversario è stato anche l’occasione per la consegna dei CAMIT Awards a imprenditori e soci che si sono particolarmente distinti per le loro attività: il premio come miglior azienda è andato a Immergas Europe, quello come miglior imprenditore a Bruno Mrak, titolare di un’azienda metalmeccanica a Modra, quello come miglior manager è stato assegnato ex aequo a Leonardo Perla, direttore industriale di EMC-Fime (Gruppo Elica) e titolare di Triangle Consulting e a Renato Mascherin di Brovedani, quello come miglior consigliere/revisore a Vito Bovoli, titolare della società di consulenza EDAS.
Nel suo intervento l’Ambasciatrice Catherine Flumiani ha sottolineato come in 25 anni di attività la Camera di Commercio, che opera con il sostegno del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, abbia assunto un ruolo centrale nel promuovere le esportazioni e gli investimenti italiani in Slovacchia. Pur in un contesto di ripresa dell’interscambio bilaterale, tale ruolo appare tanto piu’ essenziale alla luce delle sfide economiche globali, in particolare quelle scaturite dal conflitto in Ucraina. Tema discusso nel pomeriggio in un seminario organizzato dall’Ambasciata in collaborazione con la Camera di Commercio, al quale sono intervenuti numerosi imprenditori italiani operanti nel Paese, così come i rappresentanti del Ministero dell’Economia slovacco e dell’Agenzia slovacca per gli Investimenti. La discussione ha confermato l’importanza di uno stretto raccordo sui temi dell’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime, della formazione e della disponibilità della mano d’opera, così come in vista delle opportunità che potranno scaturire dal Piano di Ripresa e Resilienza slovacco.
L’Ambasciatrice ha altresì espresso vivo apprezzamento per la proficua collaborazione assicurata dalla Camera di Commercio all’Ambasciata e all’Istituto Italiano di Cultura a Bratislava per la realizzazione di numerose iniziative, dal Festival Dolce Vitaj alla Settimana della Cucina Italiana nel Mondo.