In vista della VI Giornata della Ricerca Italiana nel mondo (che ricorre il prossimo il 15 aprile, anniversario della nascita di Leonardo Da Vinci), l’Ambasciatrice Flumiani ha ricevuto il Presidente dell’Accademia slovacca delle Scienze, prof. Pavol Šajgalík, insieme ai ricercatori italiani che collaborano con tale istituzione.
Hanno partecipato il Dott. Domenico Pangallo, Capo del Dipartimento di Ecologia microbica presso l’Istituto di Biologia Molecolare, che assieme a due dottorandi, la Dott.ssa Francesca Maisto e il Dott. Pierluca Nuccetelli, sta effettuando importanti ricerche sul biodeterioramento del patrimonio artistico e culturale; l’Ing. Gianmarco Taveri che, presso il locale Centro di applicazione dei materiali, realizza progetti di ricerca di biomateriali per protesi per corpo umano e materiali ceramici per transizione energetica; il Dott. Mirco Sambrotta e il Dott. Matteo Pascucci, specializzati nello studio della logica e della filosofia del linguaggio presso l’Istituto di Filosofia Analitica.
Le esperienze e il lavoro dei ricercatori italiani in Slovacchia saranno al centro del campagna di comunicazione che verrà diffusa nei prossimi giorni sulle piattaforme social dell’Ambasciata, con l’obiettivo di valorizzare il loro contributo nel quadro della collaborazione scientifica tra Italia e Slovacchia.
L’Ambasciatrice ha ringraziato il Prof. Sajgalik e i ricercatori italiani per aver aderito all’iniziativa, richiamando altresì l’accordo tra l’Accademia slovacca delle Scienze ed il CNR, nell’ambito del quale, è stato pubblicato ieri un nuovo bando – disponibile sul sito del CNR – per progetti multisettoriali che prenderanno avvio dal gennaio 2023. Nell’ambito dello stesso accordo sono stati approvati per il biennio 2020-2021 quattro progetti la cui conclusione è prevista per il prossimo dicembre, alcuni dei quali sul recupero di materie prime critiche da scarti industriali e sui materiali polimerici innovativi.