Cari connazionali,
cari amici slovacchi,
ricorderemo quest’anno come un anno speciale per i gravi lutti che hanno colpito il nostro Paese a seguito della pandemia del coronavirus.
Pregherei tutti di fare un momento di riflessione per i nostri morti e per tutti quelli che ci hanno lasciato e che soffrono per la malattia in tutto il mondo.
La situazione è tale che quest’anno non sarà possibile celebrare la Festa della Repubblica nei modi consueti. Permettetemi quindi di esprimere in questo messaggio alcune riflessioni.
Il 2 giugno è la Festa degli Italiani, è il simbolo del ritrovamento della libertà e della democrazia da parte del nostro popolo.
Questa è un’occasione per celebrare il nostro Paese, l’Italia, ma anche per sottolineare le eccellenti relazioni che intercorrono tra l’Italia e la Slovacchia.
Intense sono le relazioni che intercorrono tra i nostri due Paesi sul piano economico. Nel 2019 le esportazioni italiane in Slovacchia sono cresciute dell’1,1 per cento, un aumento costante negli anni. E questo – ci tengo a sottolinearlo – è per merito delle nostre aziende, dei nostri operatori economici, che con il loro talento, la loro passione, la loro dedizione, contribuiscono a promuovere l’immagine e la reputazione del nostro Paese in Slovacchia.
E’ per questo che vorrei rivolgere un ringraziamento alle aziende e ai loro rappresentanti, così come alla Camera di Commercio italo-slovacca, che svolge un ruolo fondamentale di aggregazione della comunità economica.
Fondamentale nel campo delle relazioni italo-slovacche è la dimensione culturale. L’Istituto di Cultura è cardine essenziale per la promozione della lingua e della cultura italiana, così come la sezione bilingue del Liceo Saru costituisce un’autentica sorgente di diffusione dell’italianità. Anche quest’anno il Liceo Saru di Bratislava licenziera’ quarantatre’ ragazzi e ragazze che incominciano ora una nuova puntata della loro vita felice. Sono un patrimonio vivente da coltivare con dedizione, frutto dell’impegno di insegnanti italiani e slovacchi che dedicano la loro vita a questa missione.
Infine un caloroso ringraziamento alla comunità italiana e anche ai tanti giovani impegnati nelle università, nel mondo della ricerca e nelle aziende del polo tecnologico presente in Slovacchia. Cari amici, grazie per il vostro dinamismo, per le vostre competenze e per il vostro lavoro.
Concludo con qualche nota pratica per questi giorni di celebrazione.
Il programma culturale che accompagna la festa nazionale nel mese di giugno di ogni anno (il Dolce Vitaj, ora alla 13 edizione) prosegue sotto nuove forme, organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura, con il programma consultabile sul sito seguente: https://www.dolcevitaj.eu/it
Non potendoci incontrare nei consueti momenti di socialità, segnalo che nella giornata del 1 giugno il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ospitera’ al Palazzo del Quirinale un concerto “a porte chiuse” che sara’ trasmesso in diretta televisiva su Rai 1, radiofonica su Rai Radio 3 e in streaming sul sito www.quirinale.it .
In occasione del concerto il Presidente della Repubblica pronuncerà un discorso, che sarà anch’esso disponibile sul sito del Quirinale.
Viva l’Italia! Viva la Slovacchia! Viva l’Europa!
Meucci