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Qualità, sostenibilità e innovazione al centro della Settimana della Cucina italiana in Slovacchia

La valorizzazione delle materie prime, abbinata alla spinta creativa e alla sostenibilità, è stata il filo conduttore degli eventi della Settimana della Cucina Italiana organizzati dall’Ambasciata d’Italia a Bratislava in collaborazione con la Camera di Commercio Italo-Slovacca.

Protagonisti di questa VII edizione della rassegna sono stati i giovani chef Alex e Vittorio Manzoni, dal 2020 alla guida dell’Osteria degli Assonica di Sorisole (in provincia di Bergamo) che ha conquistato nel 2022 la prima stella Michelin. Nel corso di due cene gourmet, ospitate a Bratislava e nella località termale di Piest’any, i due chef hanno fatto scoprire a rappresentanti delle istituzioni, dell’imprenditoria e della stampa slovacca un menu’ innovativo, all’insegna della più altra tradizione culinaria italiana e caratterizzato dall’attenzione ai temi della sostenibilità. L’Ambasciata ha inoltre realizzato una video-intervista ai due cuochi, disponibile sui canali social, nella quale essi svelano al pubblico i tratti distintivi della loro cucina, l’attenzione per le materie prime e i punti di forza che hanno consentito loro di arrivare alla conquista della stella Michelin. Quello di Piestany è stato il primo evento della rassegna organizzato fuori Bratislava, raccogliendo vivo apprezzamento da parte dei rappresentanti locali.

Gli chef Manzoni e l’Ambasciatrice Catherine Flumiani hanno inoltre partecipato ad una puntata alla popolare trasmissione d’informazione mattutina ‘’Telerano’’ dell’emittente Markiza, nel corso della quale gli chef hanno preparato una versione innovativa di due piatti tradizionali. Nell’illustrare i temi portanti della settima edizione della Settimana della Cucina Italiana in Slovacchia, l’Ambasciatrice ha posto l’accento sull’importanza della qualità delle materie prime nonché sull’ampiezza e la ricchezza della tradizione gastronomica italiana, proiettata all’innovazione ma sempre con un’attenzione particolare alla sostenibilità e alla salute.

Temi che l’Ambasciatrice Flumiani ha messo in evidenza anche in un’intervista rilasciata al quotidiano PRAVDA nel corso della quale ha altresì illustrato la posizione italiana in tema di etichettatura fronte pacco, sottolineando l’importanza di un approccio che assicuri una corretta informazione del consumatore e promuova una dieta completa ed equilibrata. L’Ambasciatrice ha altresi’ evidenziato i punti di contatto tra le filiere alimentari italiane e slovacca: ‘’Occorre tutelare i cibi tradizionali così come i produttori, spesso medio-piccoli, che devono poter trasmettere questo importante patrimonio culturale alle generazioni future.” L’Ambasciatrice ha altresì evocato la candidatura di Roma ad ospitare EXPO 2030, sottolineandone la valenza sui temi dell’innovazione e della sostenibilità e le opportunità che potranno scaturire per i partner slovacchi.

Al tema delle tradizioni culinarie è stata altresì dedicata la mostra virtuale intitolata “Food Heroes”, proiettata nel corso delle due serate organizzate a Bratislava e a Piest’any e diffusa tramite i canali social dell’Ambasciata, che punta a far conoscere cinque protagonisti della filiera enogastronomica italiana, che interpretano nel loro lavoro quotidiano i concetti di artigianalità, sostenibilità e qualità.

Alla rassegna hanno infine partecipato diversi ristoratori italiani in alcune città slovacche (tra cui Bratislava, Zilina, Nitra e Poprad) offrendo al più grande pubblico menu’ appositamente predisposti per l’occasione.